Il Grassi di Ostia è pioniere in Italia nell’utilizzo delle nuove tecnologie a sostegno delle cronicità. Abbiamo scelto di presentarvi due, tra le molte, innovazioni adottate per mostrare come la strada per questo tipo di investimenti nelle strutture non solo è aperta, ma (aggiungeremmo) percorribile
A.I. in medicina, valido supporto all’intelligenza clinica del medico Per migliorare percorsi di cura e gestione clinica delle malattie (soprattutto croniche) è necessario adottare le nuove tecnologie oggi disponibili: in questo processo di digitalizzazione della Sanità ha un ruolo rilevante l’Intelligenza Artificiale, sempre più utilizzata in ambito medico Controllare i pazienti da casa prevenendo le patologie, le riacutizzazioni, gli accessi in ambulatorio (incrementando le tele-visite), in pronto soccorso e riducendo i ricoveri: questo è l’obiettivo ambizioso in cardiologia, come in altre specializzazioni della medicina. Per fare questo è indispensabile introdurre le nuove tecnologie oggi disponibili e, in questo processo di digitalizzazione della Sanità, l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in medicina ha un ruolo rilevante. L’Intelligenza Artificiale (A.I.) – intesa come la capacità di un elaboratore elettronico (machine learning) di recepire, elaborare e interpretare mediante algoritmi informatici i complessi calcoli matematici di una grande quantità di dati, simulando artificialmente quanto avviene nel processo di apprendimento e di elaborazione della mente umana – si applica ormai in molti ambiti della nostra vita quotidiana ma recentemente, va sempre più affermandosi come utile strumento in ambito medico. Questa può entrare definitivamente nel percorso diagnostico terapeutico di molte patologie e può migliorare l’approccio clinico al paziente.