Prevede l’utilizzo di specifiche apparecchiature (Washer Disinfectors), costruite in parte con acciaio inossidabile (camere) di qualità AISI 316 (acciaio resistente agli acidi), e in parte con materiali speciali termoresistenti.
Possono essere installate a cavaliere tra la zona sporca e quella pulita, sono gestite da software sofisticati in grado di utilizzare programmi di lavaggio e disinfezione personalizzati a secondo del materiale da trattare.
La registrazione del processo avviene attraverso la stampa di un report che contiene tutte le informazioni e i relativi parametri di trattamento.
L’utilizzo di queste apparecchiature è da preferire, perché esse sono facilmente controllabili, permettono di ottenere un’efficace decontaminazione dello strumentario, una razionalizzazione dell’uso di detergenti e una riduzione dei rischi a personale, pazienti e ambiente che possono derivare dall’uso dei disinfettanti chimici.
Le normativa che regolamentano le apparecchiature di lavaggio e disinfezione per i dispositivi medici sono:
- la UNI EN ISO 15883-1 “macchine destinate a lavare e disinfettare i dispositivi medici ed altri articoli usati nel contesto della pratica medica, dentale, farmaceutica e veterinari”
- UNI EN ISO 15883-2 Apparecchi di lavaggio e disinfezione: Requisiti e prove per apparecchi di lavaggio e disinfezione per strumenti chirurgici, apparecchiature per anestesia, corpi cavi, utensili, vetreria, ecc., che utilizzano la termodisinfezione.
- UNI CEN ISO/TS 15883-5 Apparecchi di lavaggio e disinfezione – Metodo di prova dello sporco per dimostrare l’efficacia di pulizia.
Il trattamento di lavaggio automatico dello strumentario chirurgico rappresenta una premessa imprescindibile per la qualità del risultato in termini di sicurezza e qualità, secondo procedure convalidate e documentabili, che permettono di controllare tutte le variabili del processo, che è ripetibile e standardizzabile.
Il punto centrale della norma è l’introduzione del concetto dell’indice di disinfezione termica espressa in A con zero (A0) che indica il potere disinfettante derivante dalla combinazione dei parametri “ tempo” e “temperatura”in un determinato programma convalidato.
L’A0 è il tempo in secondi necessario per il raggiungimento di una precisa azione disinfettante equivalente a quella ottenuta a 80°C, per un determinato tempo di azione (se il valore z è 10 °C).
Dove:
Δt = intervallo di tempo in secondi considerato fra le misure
T = temperatura di processo
Z = numero di gradi di variazione di temperatura che provoca una variazione del valore di D di 10 volte (coefficiente di temperatura)
Δt Σ 10 T – 80
Formula A 0 = ——————-
Z
Il valore di A0 si può raggiungere attraverso la combinazione di tempo e temperatura diversi a seconda della tipologia di materiali da lavare di cui:
- Valore A0 ≥ 600 Temperatura80°C x 10 min. per prodotti medicali (non critici)
- Valore A0 ≥ 3000 Temperatura90°C x 5 min. per materiali invasivi (critici)
L’efficacia del trattamento del lavaggio meccanico dello strumentario chirurgico, si può raggiungere: tenendo sotto controllo i seguenti fattori:
- la pressione dell’acqua,
- l’azione del detergente utilizzato;
- caricando correttamente il materiale;
- utilizzando griglie o panieri portastrumenti adatti al lavaggio;
- non sovraccaricando le griglie (o panieri);
- smontando gli strumenti secondo le istruzioni del manuale;
- riponendo gli strumenti voluminosi in modo da evitare “zone d’ombra”;
- non sovrapponendo le ciotole allo strumentario;
- utilizzando i carrelli di carico con specifici accessori per gli strumenti di microchirurgia, robotico e laparoscopico.
Il personale addetto allo scarico del termodisinfettore deve controllare che i parametri riportati sui tracciati parametrici dalla macchina siano corretti e registrare i dati per la rintracciabilità della fase utilizzando la metodica manuale o informatica.
I controlli raccomandati dal TR/ 11408 per le “Washer -Disinfectors”, da parte dell’operatore sono:
- la data di scadenza del prodotto chimico da effettuarsi ad ogni preparazione di soluzione detergente/disinfettante
- la data l’ora di preparazione e scadenza della soluzione prima di ogni ciclo di lavaggio
- la presenza di residui organici nella soluzione prima di ogni ciclo di lavaggio
- la verifica dei parametri funzionali dell’apparecchiatura (temperatura della soluzione, tempo di durata del ciclo e potenza ultrasonica con cadenza annuale.